Con l'avanzare della gravidanza, il nuoto resta l'alleato principale per ciascuna atleta, alternato a camminate all'aria aperta o sul tapis roulant, corsi di postura e yoga, corsi di respirazione e pre parto. Alcune atlete riescono a “corricchiare'' fino all'8° mese, ovviamente limitando le distanze, scegliendo terreni pianeggianti e poco accidentati e diminuendo la velocità al Km (per un'atleta esperta correre a 6 o 6.30 al km è quasi come camminare velocemente). Il ciclismo è sconsigliato per il rischio di cadute, ma può essere praticato adattando la bici ad una posizione meno “racing'' e più funzionale (sella larga, manubrio alto e da city bike ecc) e soprattutto svolgendolo in palestra o su ciclo mulino e rulli.
I BENEFICI DELL'ATTIVITA' FISICA IN GRAVIDANZA
- Miglioramento della resistenza (più energia)
- Miglioramento del sonno
- Prevenzione del diabete gravidico
- Miglioramento dell'umore (così ballerino durante i 9 mesi)
- Sollievo alla schiena (uno dei punti dolenti delle donne incinte)
- Prevenzione di contratture alla muscolatura (soventi in gravidanza)
- Intestino attivo
- Praticare sport durante i 9 mesi non garantisce un parto veloce ma una ricerca ha sottolineato travagli più brevi e meno interventi durante il parto.
- Recupero fisico veloce post partum.
I BENEFICI PER IL BAMBINO
- Più in forma. Raggiungono un peso alla nascita ottimale, sopportano meglio il travaglio e il parto e si riprendono più velocemente dallo stress della nascita.
- Più tranquillo. I bambini delle mamme che hanno sempre svolto attività fisica tendono a dormire prima tutta la notte, soffrono meno di coliche e si tranquillizzano più facilmente.
- Più intelligenti. Secondo un recente studio, figli di mamme attive hanno ottenuto risultati migliori nei test d'intelligenza effettuati all'età di 5 anni e risultano più vispi.
(Bibliografia : “Che cosa aspettarsi quando si aspetta''-Heidi Murkoff, Sharon Mazel)