Winter Triathlon : Pippo Lamastra ci racconta la sua medaglia mondiale

Pubblicato il 16-02-2016
Giuseppe Lamastra (Pippo), biker del Team Lapierre Trentino e polivalente triathleta, ci racconta a caldo le impressioni per la sua prima medaglia ai Campionati Mondiali di Winter Triathlon…un racconto da leggere tutto d’un fiato!

Ciao a tutti,
si sono disputati lo scorso week-end  a Zeltweg, Austria, i campionati del mondo di winter triathlon, la triplice disciplina invernale composta da corsa a piedi, mountainbike e sci nordico.

La gara è andata molto bene e per la prima volta sono riuscito a conquistare il podio iridato della categoria elite.

Già nei giorni precedenti la gara mi ero reso conto che potevo fare bene. La mancanza di neve aveva infatti reso la frazione in mtb molto simile ad un ciclocross…fango e ghiaccio la facevano da padrone! 

Lo start alla gara è avvenuto alle 13 di sabato 13 febbraio e nella prima frazione podistica ho cercato più che altro di limitare i danni e di non fare fuori giri. Sentivo di stare molto bene e ho chiuso i primi 7,2 km di corsa intorno alla decima posizione a una quarantina di secondi dal gruppo di testa. Inforcata la mtb ho capito da subito che mi sarei divertito. La temperatura calda e il sole avevano allentato molto il terreno e quindi per fare una buona frazione ciclistica serviva oltre che forza molta esperienza nello scegliere le traiettorie giuste. A circa metà della frazione in mtb mi trovavo già a ridosso del podio assieme a un atleta russo e a un norvegese. I primi, due atleti russi, erano invece ormai imprendibili perché viaggiavano già con più di un minuto di vantaggio su di noi inseguitori. Siamo quindi entrati in zona cambio io, il norvegese Bjerkseth e il russo Bregeda. Incredibilmente sono riuscito a fare un cambio attrezzatura tra bici e sci perfetto e in questo modo mi sono avvantaggiato subito di qualche secondo sui miei due sfidanti per il podio. Non era semplice il cambio attrezzatura in occasione dei mondiali in quanto i giudici di gara erano molto pignoli e bisognava riporre tutta l’attrezzatura usata all’Interno di una cassetta di plastica pena la penalty box (15 secondi di penalità) e in caso di inosservanza di quest’ultima la squalifica (a farne le spese saranno ben 3 atleti tra cui il russo Bregeda 4º assoluto all’arrivo e poi appunto squalificato)

Sono quindi partito sugli sci già in 3ª posizione con una manciata di secondi sul duetto composto dal russo Bregeda e dal norvegese Bjerkseth. Il percorso di sci era abbastanza pianeggiante e bisognava saper far scorrere bene gli sci. Ho cominciato sin dai primi giri a guadagnare qualche secondo sui miei inseguitori. A circa metà della frazione sciistica il commissario tecnico della nazionale mi ha urlato che stavo guadagnando quasi 5 secondi a giro…li ho capito che ce l’avrei fatta…Ho continuato a sciare al meglio cercando comunque di non voltarmi e di pensare solo a dare tutto me stesso e alla fine sono riuscito a conquistare una fantastica medaglia di bronzo. È stato bellissimo percorrere gli ultimi metri di gara davanti a tantissimo pubblico…li ho pensato a tutti quanti hanno reso possibile questa medaglia, la mia compagna Sophie, la piccola Viola, i miei genitori, le mie sorelle, la mia squadra di triathlon e quella di mtb, tutti i miei amici…questa medaglia è per loro…una grande e bellissima soddisfazione! A vincere la gara è stato il russo Pavel Andreev davanti al connazionale Evgeny Kirilov che mi hanno preceduto di un minuto e 30’secondi. Al quinto posto è arrivato il campione italiano della disciplina Daniel Antonioli (poi 4º a causa della squalifica dell’atleta russo) Io e Daniel corriamo assieme nel winter triathlon da quasi 15 anni e assieme abbiamo condiviso un sacco di successi e medaglie (soprattutto suoi). Ha vinto tantissime medaglie nel winter ma questa volta non ce l’ha fatta e a vincere la medaglia sono stato io…insomma per una volta ci siamo invertiti e il nostro abbraccio a fine gara si commenta da solo!!!

Ora mi godo questa bellissima medaglia di bronzo e poi comincerò a pensare alla stagione fuoristradistica dove vorrei togliermi altre belle soddisfazioni.

Ciao a tutti!

Pippo