5 consigli per discese gravel

Pubblicato il 16-07-2020

Le bici gravel si stanno evolvendo di anno in anno, permettendo di osare sempre un po’ di più anche su percorsi che si avvicinano alla MTB.  Molte volte, infatti, può capitare di scendere da sentieri non troppo tecnici o da veloci strade forestali e con le dovute accortezze ci si può veramente divertire un mondo.

Qui di seguito alcuni piccoli consigli per divertirci senza rischiare inconvenienti tecnici :

  1. utilizzare gambe e braccia come delle sospensioni in quanto le bici gravel sono prevalentemente bici rigide (anche se ora stanno facendo capolino sul mercato alcuni esemplari ammortizzati);
  2. se possibile, installare delle specifiche curve manubrio da gravel : queste presentano una curvatura della parte bassa rivolta verso l’esterno per facilitare la guidabilità e il controllo sulle leve; se il terreno è sconnesso è preferibile usare la presa bassa e mantenere il peso il più centrale possibile per evitare impuntate ( se il baricentro è spostato troppo in avanti) o forature posteriori ( se il baricentro è troppo indietro);
  3. guardare almeno 20-30 metri in avanti per individuare anche gli ostacoli che potrebbero sembrarci innocui : con la mtb un piccolo sasso preso male nemmeno si percepisce, ma con la gravel può causare una foratura sul più bello del nostro giro;
  4. convertire in tubeless le proprie ruote : in questo modo possiamo usare pressioni più basse migliorando comfort e aderenza e prevenire forature;
  5. non lesinare sulla sezione dei copertoni, se utilizzate il diametro da 28 pollici non scendete sotto i 38-40mm; se volete più controllo anche su percorsi tecnici la scelta ricadrà su ruote 650b (27.5) con sezione di 2.0/2.1 , dato che ormai tutti i telai gravel permettono di montate entrambi i formati.

 

(Dott. Marco Ponta) 

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