Alimentazione Off season

Pubblicato il 21-11-2017
Dopo ogni periodo di gara iniziano i vari post in cui gli atleti mostrano i loro meritati sgarri e pochi giorni dopo, a meno che non abbiano un'altra competizione a breve, celebrano l'inizio del loro periodo “off''.

Una piccola considerazione che vorrei fare su questo periodo è che a volte sembra che ci sia un tempo per essere atleti e un tempo in cui molti si dimenticano di esserlo perchè sarà proprio l'off seasons che vi permetterà di portare una condizione migliore la volta successiva in gara.

Il periodo “off'', non significa perdere le linee guida sulla dieta, sull'allenamento e cercare di imitare il bidone dell'umido fuori casa che più si riempie più sembra felice.

Se andiamo a ciclizzare la nostra alimentazione potremo ottenere dei risultati migliori in termini non solo di recupero e supporto della prestazione, ma anche nella qualità della composizione corporea. L'approvvigionamento energetico equilibrato è fondamentale, che per l'atleta significa rispettare i complessi meccanismi di glicolisi aerobica e lipolisi. La dieta deve rispondere a precisi stimoli che riguarderanno la natura degli allenamenti: per esempio, se ci si allena ad alta intensità sarà ovviamente necessario disporre di glicogeno, per sopperire alle richieste del proprio fisico.

Nell'endurance abbiamo sentito parlare sino alla “nausea'' di quanto siano importanti i carboidrati…. “GIUSTISSIMO…'' Ma se vi dicessi che esistono anche i grassi e che possono essere sfruttati? Gli atleti endurance possano ottenere il meglio sfruttando i due “combustibili'', mantenendo ossia una dieta abituale ad elevato contenuto di grassi nella fase di preparazione iniziale, per poi passare ad una dieta ricca di carboidrati prima delle gare. Qui potrà giocare un ruolo importante anche la nostra “amica Carnitina'' utile per resistenza e forza ma utilissima anche per una maggiore capacità di ossidazione lipidica.

Off season

Riducendo il volume e l'intensità di allenamento, si dovranno anche tagliare alcune calorie di troppo. La maggior parte di queste calorie devono provenire dai carboidrati, cui si attinge in minor quantità. E' particolarmente importante ridurre i carboidrati complessi, i dolci, tutti i piccoli sfizi che durante la stagione ci si può permettere con l'attività sportiva a pieno regime; mantenere però le maltodestrine o i carbogel nel pre e nel durante come abbiamo imparato a fare usando i vari Carbosprint o il Carbo Plus Energia, due integratori chiave delle nostre stagioni. Ok anche ad occasionali uscite a digiuno, ma con l'ultimo pasto che precede adeguato alle circostanze; una composizione a base di proteine o grassi sembra favorire maggiormente la lipolisi durante e post allenamento, mentre l'assunzione di carboidrati sembra limitare questo processo metabolico.

Ruolo fondamentale sarà svolto poi dagli immunostimolanti quali la glutammina, importante aminoacido condizionante e anche da una delle nostre ultime novità quale 'imogut'', contenente zenzero che facilita la digestione e la regolare motilità gastro-intestinale, curcuma che sostiene le funzioni digestive ed epatiche, FOS e fermenti lattici utili per l'equilibrio della flora batterica intestinale, aloe gel utile per un'azione emolliente e lenitiva sul sistema digerente, vitamine C, D e B12 che contribuiscono alla normale funzionalità del sistema immunitario ed echinacea che aiuta a sostenere le naturali difese organiche.

Nessun problema o dramma a causa dell'aumento di peso in questa fase della stagione, che è normale ma si dovrebbe limitare ad un 3-5% sul peso forma. Mantenendo però un regime sano con pasti frequenti, pochi condimenti e molta frutta e verdura, fibre, acqua. In caso contrario gli eccessi saranno pagati a caro prezzo quando si dovrà ripartire “appesantiti'' per la stagione successiva.