Forma fisica e attività sportiva: i buoni propositi per il 2017

Pubblicato il 19-01-2017

Forma Fisica : mettere in atto i buoni propositi

Tra fine Dicembre e inizi Gennaio, ogni individuo fa il checkup dell'anno giunto al termine, e stila una lista di buoni propositi da mantenere nell'Anno Nuovo, alla luce degli obiettivi raggiunti o meno. La lista dei buoni propositi ha il fine di dare uno scopo alla persona, che si sente cosi spronata a raggiungere un obiettivo che la aiuti a migliorare o che possa agevolare le sue giornate. Nella maggior parte delle liste dei buoni propositi, rientra quasi sempre il buon proposito di rimettersi in forma o di ritornare al peso forma, attraverso l'attività fisica e un'alimentazione più sana.

Molti individui non vanno oltre al mero elenco di buoni propositi da mantenere, obiettivi da raggiungere, scopi da perseguitare, spesso la lista è colma di azioni o cose non soggettivamente raggiungibili fino in fondo.

Se l'obiettivo per il 2017 è quello di “rimettersi in forma'', occorre vedere oggettivamente che mezzi si hanno a disposizione, come è possibile migliorarli, e che cosa realmente si intenda per se stessi con il “mettersi in forma''.

Se l'obiettivo cardine del vostro 2017 è “rimettersi in forma'', allora le principali buone azioni volte allo scopo sono:

  1. Fissare il proprio reale e oggettivo obiettivo. L'obiettivo potrebbe essere: perdere peso, definire o tonificare il proprio corpo, riacquisire elasticità/mobilità articolare, provare una nuova disciplina (Il mettersi in gioco in un nuovo sport o in una nuova attività fisica significa creare una sfida con se stessi, che consente di affrontare i propri limiti o le proprie paure), trovare l'equilibrio.
  2. Iniziare un nuovo programma di allenamento da solo o con un compagno di squadra, anche interfacciandosi con una community on line, con cui potersi confrontare e scambiare idee su piani o guide di allenamento, e con cui potersi motivare ogni giorno per non perdere di vista la meta finale. Per poter iniziare un nuovo programma di allenamento, occorre saper fissare “il punto zero'', ovvero lo stato fisico e mentale con cui si inizia il nuovo percorso (peso, % massa grassa e % massa magra, % acqua corporea, grado di allenamento, grado di resistenza/forza/velocità/elasticità fisica …), per avere cosi dei parametri realistici di misurazione dei miglioramenti ottenuti mensilmente. In questo caso, sono di aiuto anche le foto fatte ad inizio di ogni mese, con indicazione delle proprie misure.
  3. Sapersi concedere un giorno di relax. Il nostro corpo è una macchina perfetta nella sua imperfetta asimmetria, per poterla sfruttare al meglio e per più tempo possibile, occorre saperla trattare. Sport e sana alimentazione sono alla base di un corpo sano ed efficiente, ma lo stacanovismo e il continuo spingersi oltre porta solo ad un incremento di stress fisico e mentale. Ogni piano di allenamento deve prevedere un giorno di riposo, in cui potersi concedere uno sgarro, che potrebbe essere alimentare, come mangiare una porzione del proprio piatto preferito, o fisico, come poltrire qualche ora sul divano leggendo o guardando la propria serie Tv o film preferito. Il riposo e il relax aiutano il corpo a rigenerarsi, a recuperare energie e a metabolizzare al meglio il lavoro svolto in settimana.

Come e quale piano di allenamento iniziare nel 2017, quando aggiornarlo o come modificarlo parzialmente o totalmente, sono azioni che si possono fare confrontandosi con un Personal Trainer di fiducia, che oltre a guidare nella corretta esecuzione dei gesti tecnici, dovrà saper plasmare l'attività fisica sul cliente e sul suo obiettivo finale, qualunque esso sia.