Integrazione : e se ci fermassimo tutti e facessimo una riflessione?

Pubblicato il 28-02-2014

In Italia manca la cultura e la conoscenza sui temi dell'integrazione sportiva

Alla luce dei recenti servizi televisivi nazionali che ancora una volta hanno mescolato notizie facendo un po' di confusione, ribadiamo un concetto fondamentale che la nostra azienda ha sempre portato avanti come mission. La conoscenza, soprattutto quando si parla di integrazione alimentare e nutrizione, è fondamentale per non cadere nell'errore e rischiare di “sparare''ai quattro venti notizie e frammenti che possono esser mal fraintesi e soprattutto errati. La televisione, è un grosso veicolo, che se ben usato può creare conoscenza e soprattutto avere un ruolo di formazione per la società.

Ma se anche quest'ultima non conosce, e fa di tutta un erba un fascio, allora anche il ruolo di formazione che aziende come la nostra possono avere nei confronti dei media e del nostro pubblico di utenza va a farsi benedire. La conoscenza, dicevamo, è fondamentale. E' fondamentale per sapere e capire che proteine, amminoacidi e creatina non sono doping ma integratori alimentari regolarmente autorizzati dal Ministero della Salute Italiano. Sono sostanze che, anche naturalmente, il nostro corpo estrae dai cibi che mangiamo. In un'ottica di alimentazione sana abbiamo sempre ribadito che integrare non serve. Il nostro reparto Ricerca e Sviluppo ha spesso rimarcato- nei seminari che tiene in tutta Italia- come l'integrazione alimentare è consigliata in caso di carenze di nutrienti, vuoi per situazioni di stress, vuoi per dieta, vuoi per esercizio sportivo intenso. Parliamo sempre infatti di Integrare, non sostituire. L'alimentazione bilanciata e sana è fondamentale, così come l'allenamento, perché anche l'integrazione con i nostri prodotti possa portare dei benefici. Il consiglio che possiamo dare ai nostri utenti e che continueremo a proporre è quello di informarsi, leggere e guardare i nostri firmati e i nostri articoli tecnici. Contattare nutrizionisti o medici in caso di dubbi. Scegliere sempre il Made in Italy, che è certificato dal Ministero della Salute. Farsi consigliare da chi fa della nutrizione e dell'integrazione il proprio lavoro e la propria mission. E' dallo scorso anno infatti, che abbiamo attivato, tramite le nostre farmacie, il PROACTION CONSIGLIA, un servizio di integrazione gratuito diretto e coordinato dal Dott. Mazzucato e dai nutrizionisti che formano l'R&D ProAction. Invitiamo poi, tutti i giornalisti interessati, a contattarci per avere più informazioni e consulenze in materia di integrazione sportiva.

L'INTEGRAZIONE SPORTIVA NON E' DOPING!

COSA DICE LA LEGGE?

In termini esclusivamente medico-legali (ed in Italia dal dicembre 2000 anche penali!) le sostanze e le metodiche doping sono quelle comprese nelle liste periodicamente pubblicate dalle organizzazioni internazionali e nazionali competenti in materia (CIO, WADA, Coni, Ministero della Salute).

Non sono quindi considerate sostanze dopanti quelle contenute nei prodotti comunemente indicati come ‘integratori alimentari' purchè contengano sostanze la cui vendita sia consentita.

I prodotti “Made in Italy'', come quelli che trovate nei nostri cataloghi, prima di essere immessi sul mercato passano una serie di scrupolosi controlli che viene certificata dal Ministero della Salute. Tutti i nostri prodotti sono certificati come NO DOPING.