Integrazione per lo sci alpinismo

Pubblicato il 10-02-2016
L'assunzione di integratori alimentari per coloro che praticano sci alpinismo, rappresenta delle difficoltà oggettive sia da un punto di vista pratico (guanti, attrezzatura indossata) , sia tecnico (la temperatura congela determinati alimenti). Per prima cosa è giusto parlare di corretta integrazione idrico salina, poiché l'organismo produce calore durante il lavoro muscolare e per poterlo disperdere in maniera efficace produce sudore, per evitare degli innalzamenti di temperatura corporea.

Mancando l'acqua eliminata col sudore, l'organismo si disidrata rapidamente pur essendo in quota ed avremo un calo del rendimento muscolare, con la possibilità di comparsa di crampi, affaticamento, ed esaurimento fisico. Ciò risulta però talvolta meno percettibile all'inizio dallo sportivo di sci alpinismo, poiché il vento ed il freddo “asciugano'' esternamente il sudore e talvolta l'alpinista ha la sensazione apparente di sudare meno o sudare poco. Solo poi improvvisamente ha un brusco esaurimento energetico che non può essere compensato con una immediata assunzione di acqua e sali.

Il meccanismo della sudorazione comporta perdita di liquidi e sali anche in climi freddi che vanno reintegrati , assumendo regolarmente ed a intervalli quanto più regolari possibili (es. ogni 15', 20') delle soluzioni di liquidi con la presenza di elettroliti in giuste proporzioni. Quando si dovesse avvertire la sensazione di sete dopo ad esempio una dura salita, sarebbe già tardi, poiché avremmo dovuto bere prima.

Gli elettroliti indispensabili per una integrazione sono il sodio (Na), il potassio (K), il magnesio (Mg). Per evitare poi un rapido esaurimento delle scorte di glucosio ematico e glicogeno muscolare ( gli zuccheri che ci procurano la “prima'' energia) è importante assumere miscele di carboidrati a differente velocità di assorbimento, in modo tale da coprire per il tempo necessario ad ultimare una performance alpina.

La bevanda ideale, contenuta in idoneo contenitore che non deve permettere al liquido di gelare con la temperatura esterna (vedi camel back termici ) dovrebbe avere un discreto potere energetico, essere ipotonica (come il MINERAL PLUS IPOTONIC di ProAction), cioè non troppo concentrata, avere una buona palatabilità evitando retro gusti sgradevoli , forte potere reidratante ed una elevata capacità di svuotamento gastrico ed assimilazione intestinale.

Per la selezione di nutrienti solidi, bisognerà prestare attenzione ai componenti e/o ingredienti degli stessi. Una delle alternative più usate e pratiche sono le barrette energetiche. FRUIT BAR o AMINO BAR di ProAction possono essere una valida soluzione. Prima di iniziare, circa mezz'ora prima, sarebbe utile avere già a disposizione una scorta di carboidrati con aminoacidi, questo per preparare il fisico ad un'attività davvero faticosa (indicato CARBOPLUS).