Ancora, i consumatori regolari della prima colazione sono meno predisposti al sovrappeso e all'obesità perchè evitano il circolo vizioso della fame: saltando la prima colazione è facile aver fame durante la mattinata o arrivare con troppo appetito all'ora di pranzo. Questo rende più difficile il controllo delle calorie!
Si è notato inoltre che le femmine saltano più facilmente la colazione rispetto ai maschi di pari età. In generale la percentuale compresa tra il 10-30% dei bambini e degli adolescenti dei paesi europei salta regolarmente la prima colazione e questa scorretta abitudine è sempre più frequente passando dall'infanzia all'età adulta: un bambino educato male sarà un adulto educato altrettanto scorrettamente!!! Ecco quindi che risulta fondamentale focalizzare e risolvere il problema soprattutto nella fascia di età bassa.
Anche i dati nazionali (OKKIO 2012) non sono rassicuranti: il 9% dei bambini di età 8-9 anni salta la prima colazione e ben il 31% fa una colazione in maniera non idonea. La regione peggiore è la Campania mentre quella più virtuosa è il Friuli Venezia Giulia! Si è notato inoltre che la prevalenza a non fare colazione è maggiore nei bambini di mamme con titolo di studio più basso.
La prima colazione sana e corretta deve essere costituita dal 50% delle calorie da carboidrati meglio integrali e di produzione “domestica'', da una fonte proteica (latte o yogurt o uova o alternando affettati magri) e da una porzione di frutta fresca di stagione per la quota di fibra. Questa pratica salutare ci permette di ridurre il rischio di malattia, sovrappeso e/o obesità, con una forza addirittura maggiore dell'attività fisica!