Ruolo degli addominali e loro importanza

Pubblicato il 10-01-2017

I muscoli addominali vengono spesso allenati soprattutto per un fine estetico, dimenticando però la loro estrema importanza in moltissime discipline sportive e non.

Infatti il ruolo degli addominali è fondamentale non solo nei movimenti, ma anche come struttura protettiva per gli organi e i visceri che ricopre; inoltre interviene nella respirazione, nella defecazione, nella minzione e nel parto.
Un altro fattore da considerare riguarda la postura e l'equilibrio: queste due componenti importanti nella vita quotidiana, si fondano infatti su una buona muscolatura addominale (core stability). Già da questo punto possiamo capire come gli addominali non devono essere ridotti semplicemente all'allenamento della tanto ricercata “pancia piatta''. Questo infatti è solo la parte visibile dei muscoli dell'addome, ma non dobbiamo dimenticare l'importanza dei fasci più profondi (tra cui ad esempio gli addominali obliqui) i quali sono importanti stabilizzatori globali: essi in pratica controllano il ROM fisiologico, con un braccio di leva decisamente vantaggioso, con fibre miste.

Di seguito una semplice e schematica organizzazione dei muscoli dell'addome e del ruolo degli addominali.

Parete anterolaterale

  • Muscolo retto dell'addome: la sua contrazione determina la flessione del rachide.
  • Muscolo piramidale : è un muscolo pari e incostante che può addirittura non essere presente in alcune persone.
    La sua azione è quella di tendere la linea d'alba.
  • Muscolo Grande Obliquo (o obliquo esterno) : ruota il tronco dal lato opposto in sinergia con l'obliquo interno controlaterale
  • Muscolo Piccolo Obliquo (o obliquo interno) : è sinergico al grande obliquo, tranne che per la rotazione.
  • Muscolo Trasverso dell'addome : comprime l'addome aumentando la pressione endoaddominale. E' inoltre un importante muscolo espiratorio

Parete posteriore

Non dimentichiamoci che l'addome ha anche una porzione posteriore costituita da:

  • Muscolo Quadrato dei Lombi
  • Muscolo Iliaco
  • Muscolo Grande Psoas
  • Muscolo Piccolo Psoas

Questi ultimi tre fasci muscolari costituiscono il famoso muscolo ileopsoas, il quale è un importante flessore del femore e del rachide lombare (accentuando la lordosi lombare).

A questo punto è utile fare un'importante precisazione per il corretto svolgimento dei seguenti esercizi: è importante immobilizzare l'anca per neutralizzare l'azione dello psoas che, come abbiamo visto in precedenza, può portare a iperlordosi con conseguenti patologie vertebrali. Per questo motivo bisogna sollecitare i retti addominali senza stirarli, avvicinando lo sterno al pube con piccole contrazioni. Questo a volte lo si dimentica quando, per eseguire un semplice crunch, ci si fa tenere i piedi da un compagno: in questo caso bisogna porre molta attenzione poichè si rischia di indurre una iperlordosi lomabare ( inarcando eccessivamente la parte bassa della schiena)