Yoga e Ciclismo

Pubblicato il 15-03-2019

Yoga e ciclismo : asana consigliate

Il ciclismo è uno sport in cui le gambe sono in continuo movimento. Sulle medie - lunghe distanze, il ciclista avverte tensione su quadricipiti, tendini, anche. Se la tecnica è corretta, la colonna vertebrale segue una curvatura naturale.

Se la tecnica non è corretta o si è sotto tensione/stress/ansia, è possibile che si scarichi tutto su di essa. Un'incurvatura eccessiva porta a far ricadere il peso sulle braccia o sul sellino con un'inevitabile indolenzimento di schiena e spalle.

Come per altri sport, lo Yoga si rivela una disciplina utile per il ciclista. Lo Yoga è il connubio perfetto tra l'allenamento di forza e di resistenza e l'allungamento muscolare. E' in grado di calmare la mente indirizzandola verso la presenza (L'Io qui e ora), di ridurre stati di tensione emotiva, di migliorare l'ossigenazione dei tessuti attraverso una corretta, fluida e profonda respirazione.

Nel caso in cui si verifichi un irrigidimento della colonna vertebrale e un'eccessiva incurvatura, l'obiettivo primario del ciclista sarà quello di ripristinare la curva naturale.

Attraverso determinate asana è possibile donare elasticità, mobilità e scioltezza alla colonna vertebrale:

  • Passaggio fluido da Tadasana (posizione della preghiera) a Hasta Uttanasana (posizione delle braccia alzate) - si allunga la colonna vertebrale e si rilassano le spalle.
  • Parsvottanasana (allungamento intenso laterale) - allunga i muscoli posteriori della schiena e dell'anca.
  • Trikonasana (posizione del triangolo) - migliora la mobilità delle articolazioni coxo femorale, sacro-iliaca e dell'intera colonna vertebrale.
  • Ustrasana (posizione del cammello) - allunga la catena anteriore del corpo, comprese caviglie - cosce - inguine - regione addominale - torace - gola; distende i flessori dell'anca, e rinforza i muscoli della schiena.
  • Supta padangusthasana (posizione distesa della presa dell'alluce) - allunga i tendini del ginocchio, apre la parte bassa della schiena e delle anche.
  • Baddha konasana (posizione del calzolaio) - migliora la flessibilità delle articolazioni di anche, caviglie, ginocchia e piedi; rilassa e allunga i muscoli delle gambe.

Le prime tre posizione le si possono raggiungere attraverso l'esecuzione di Surya Namaskara A - Saluto al Sole A.

In generale, un ciclista dopo un intensa sessione di allenamento o una gara può avvertire:

  • rigidità e accorciamento dei flessori dell'anca (muscoli ileo - psoas);
  • rigidità e accorciamento della catena superiore (collo, estensori e trapezi parte alta) e catena posteriore del corpo (flessori ginocchio e gastrocnemio).

Attraverso la pratica costante e regolare di Yoga, da inserire nella propria quotidiana routine, è possibile rendere più flessibili schiena, anche e muscoli ischio crurali; rafforzare il baricentro; imparare a respirare in modo più efficiente ed economico.