Allenamento ciclismo : preparazione febbraio e marzo per biker e stradista

Pubblicato il 08-03-2019
Dopo aver passato i mesi invernali a gettare le basi per la stagione agonistica, oramai siamo vicini alle gare. Per questo motivo bisognerà iniziare ad alzare i giri del nostro motore, sempre con molta cautela e gradualità. Proprio per riuscire a monitorare perfettamente l'intensità consiglio vivamente l'uso del misuratore di potenza: adesso se ne trovano di varie marche e modelli e il prezzo non è più un fattore fortemente limitante come anni fa. Detto ciò veniamo al dunque: manteniamo sempre 1-2 sedute in palestra per curare core stability e arti superiori, mentre andremo a ridurre il carico agli arti inferiori. Possiamo effettuare 15 ripetizioni di squat (anche su piano instabile) o seguire un home workout completo (vedi qui) e, appena finite quest'ultime, eseguiamo un paio di balzi sul posto alla massima velocità possibile. In bici manteniamo i lavori di forza (partenze, sfr etc), ma a fine sfr scaliamo sul rapporto agile e pedaliamo a 100-110 rpm: in questo modo trasformeremo la forza e abitueremo il cuore ai cambi di ritmo.

Attenzione anche alla parte tecnica in mtb: cerchiamo di eseguire i tratti difficili appena dopo una ripetuta in soglia ad esempio per abituare testa e fisico a reagire in situazioni di stress simil gara.

Di seguito una settimana tipo come possiamo seguire:

  • Lunedi: scarico e seduta in palestra
  • Martedi: forza (es. 5 partenze con piede a terra tipo gara, massimali per 20 secondi, recupero almeno 3 min). 6-7 sfr da 2'30'' + 30'' a 110 rpm (il cuore salirà in soglia)
  • Mercoledi: in mtb o bici da strada, salita da 20 min in progressione (10 medio-6 veloce-4 soglia). A seguire cambi di ritmo (esempio 2min medio-1soglia-2medio-1soglia-1medio-1soglia) da ripetere 2 volte.
  • Giovedi: riposo e seduta in palestra
  • Venerdi: mtb, inserendo 3-4 tratti a ritmo da gara da 5-6 min in prossimità dei tratti tecnici.
  • Sabato: defaticamento
  • Domenica: ripetere allenamento del mercoledi.

Per quanto riguarda lo stradista i concetti sono gli stessi, unica cosa dobbiamo valutare quanto lunghe saranno le prime granfondo e usare il week end per cercare di percorrere i chilometraggi previsti dalle prime gare. Inutile quindi affrontare le prime salite in maniera esagerata, meglio staccarsi dai propri compagni se il ritmo è troppo sostenuto!

Molto utile inserire a fine allenamento del dietro motore (30-40 min se possibile) oppure 2×8 min al medio a 100-110 rpm in pianura.

Per lo stradista che farà meno granfondo e più circuiti importante inserire almeno 6-7 volate da 30 km/h al massimo e, nell'allenamento del mercoledì, 2 serie da 8 min di intermittente (30'' a un wattaggio vicino al massimo consumo di ossigeno-30'' recupero).