Come scegliere il proprio stile di Yoga – Guida

Pubblicato il 13-04-2018
Le motivazioni che portano ad avvicinarsi allo Yoga, antica pratica orientale, sono numerose ma soprattutto personali, ma sono proprio queste che possono far orientare un individuo verso uno stile di Yoga rispetto ad un altro.

Vediamo assieme alcuni stili di Yoga che si sono contraddistinti negli ultimi decenni:

  1. Hatha Yoga: Stile generico di Yoga che non segue una particolare scuola. Richiede un modesto sforzo fisico con l'obiettivo unico di superare i propri limiti fisici. E' basata sul pranayama - controllo della respirazione - e sulle asana - posizioni -.
  2. Anusara Yoga: ovvero “fluire con grazia'' oppure “ascoltare il cuore''. Questo è la versione moderna (sorta a fine anni '70) dell'Hatha Yoga, che utilizza la pratica fisica - asana - per arrivare a percepire il proprio Io interiore. Questo è uno stile dinamico, dove l'equilibrio e l'allineamento del corpo con la mente avviene proprio attraverso lo sforzo fisico - esecuzione delle asana.
  3. Iyengar Yoga: uno stile di Yoga che pone l'attenzione sull'allineamento del corpo durante l'esecuzione delle asana, con l'obiettivo di ottenere il massimo del beneficio da ognuna di esse. In realtà, non si suda o ci si muove molto ma richiede un grande impegno fisico e mentale, in quanto si permane a lungo in ogni posizione, incrementando un senso di autodeterminazione. Questo Yoga è ideale per coloro che stanno uscendo da un infortunio o da una malattia debilitante, in quanto ogni asana viene eseguita anche con l'ausilio di supporti.
  4. Ashtanga Vinjasa Yoga: stile basato su antichi insegnamenti, conosciuto grazie a Pattabhi Jois, questo è uno stile molto rigoroso che si basa sull'esecuzione di una sequenza di asana dove il movimento è associato al controllo della respirazione.
  5. Power Yoga: secondo Bender Birch (1995) è un nome molto più familiare per gli occidentali rispetto al nome “Ashtanga'', è quindi uno stile che nasce come “costola'' dell'Ahstanga Vinjasa Yoga. Entrambi sono stile dinamici, dove la mente arriva alla pace grazie proprio alla fluidità, dinamicità dell'esecuzione delle asana e del controllo del respiro.
  6. Vinjasa Flow Yoga: è una tecnica che pone l'accento sulla fluidità dei movimenti e dal passaggio da un'asana all'altra. Rare sono le pause, per questo risulta uno stile dinamico, ottimo per chi è un atleta.
  7. Bikram Yoga: (anni '30) è noto in Occidente con il nome moderno “Hot Yoga'' in quanto viene svolto in stanze riscaldate (circa 37° di temperatura). E' uno stile di Yoga che viene praticato ricreando il clima indiano, e prevede l'esecuzione di 26 asana più 2 esercizi di respirazione. Il principio di svolgere la pratica in un ambiente caldo è legato al fatto che l'essere umano viene considerato una spugna, e, attraverso la sudorazione, può espellere ogni genere di tossina, materiale e non.
  8. Sivananda Yoga: è uno stile di Yoga basato su 5 principi: Asana - Pranayama - Savasana (il riposo) - una corretta dieta (vegetariana) - Vedanta (pensiero positivo) associato a Dhyana (meditazione). Questo è uno stile di Yoga non impegnativo ed estremamente rilassante.
  9. Kundali Yoga: è uno stile di Yoga tantrico basato su: esecuzione di asana - kria -, tecnica di respirazione dinamica, canti e meditazione. L'obiettivo è quello di svegliare l'energia alla base della colonna vertebrale, chiamata per l'appunto “kundali''. Questo è uno stile adatto a tutti.
  10. Raja Yoga: ovvero “Yoga reale'' nato dallo Yiga sutra di Patanjali. Questo è uno stile che si basa sulle tecniche di meditazione, quindi estremamente spirituale.
  11. Yoga della risata: è uno stile moderno e attuale di Yoga che porta, attraverso determinate asana, l'individuo a sorridere e ridere, determinando uno stato di serenità e benessere per la sua anima. Questo è uno stile adatto a tutti, dai bambini agli anziani, ma soprattutto per coloro che versano in uno stato difficile stato emotivo.

Considerando quindi alcuni dei vari stili di Yoga praticabili nelle Scuole, come è possibile realmente orientarsi fra essi e capire il migliore per noi stessi?

Nessuno può scegliere per noi, affinché si possa svolgere il miglior stile di Yoga per noi stessi è fondamentale stabilire quali sono le proprie priorità e porsi delle domande: cerco un momento di relax totale? cerco un modo che mi conduca al mio equilibrio psicofisico o mentale? voglio crescere spiritualmente/come persona? voglio superare un blocco o una difficoltà fisica? voglio semplicemente mantenermi in forma?

Una volta messe in luce le proprie priorità, il consiglio è quello di svolgere una lezione di prova per almeno due/tre stili di Yoga, e durante la lezione captare le proprie sensazioni. Lo stile che darà un immediato senso di benessere, leggerezza e gioia, indipendentemente dalla difficoltà di esecuzione e svolgimento delle asana - posizioni -, sarà quello adatto a noi stessi.