EYOB FANIEL FA LA STORIA : E’ TERZO ALLA MARATONA DI NEW YORK

Pubblicato il 08-11-2021

Siamo rimasti incollati davanti alla tv per ore. Eravamo in tanti ieri a tifare Eyob Faniel alla sua prima partecipazione alla più famosa, iconica, prestigiosa maratona al mondo. La New York City Marathon è tornata dopo la forzata assenza nel 2020 a causa dell’emergenza covid19 e come sempre lo spettacolo non è mancato nella Grande Mela, lungo un tracciato complesso e caratterizzato da un’altimetria tutt’altro che banale.

Eyob Faniel ha regalato grandissime emozioni nella Grande Mela, rendendosi protagonista di uno show che rimarrà a lungo impresso nel cuore di tutti gli appassionati. Il primatista italiano sulla 42,195 km (2h:07:19) ha attaccato all’11mo km ed è rimasto in testa alla gara fino al trentesimo, riuscendo poi a conservare un piazzamento di lusso con un tempo decisamente ragguardevole (2h09:52) nella gara vinta dal keniano Albert Korir.

L’azzurro, che si era presentato all’appuntamento dopo un doppio periodo di lavoro in altura tra Asmara (Eritrea, è anche la sua città natale) e Kapsaber (Kenya), ha lavorato molto per questo appuntamento, come ci aveva raccontato la settimana scorsa in una intervista (link all’intervista).

Il veneto ha riportato l’Italia sul podio di questa iconica gara a distanza di 24 anni dall’ultima volta, quando Stefano Baldini fu terzo.

 “Una bellissima emozione - racconta Faniel - perché ormai era da mesi che mi allenavo con questo obiettivo ben preciso e adesso lo vedo realizzarsi. Fin dalla partenza ho avuto sensazioni buone e perciò ho deciso di fare la mia corsa, senza alcuna paura, anche se sapevo che c’era da soffrire. Ho cercato di sfruttare questa opportunità, visto che la preparazione era andata avanti in modo perfetto. Non ho voluto farmela scappare. Con il mio nuovo tecnico Claudio Berardelli, che dopo le Olimpiadi ha cominciato a seguirmi, non ho soltanto un allenatore ma anche un mental coach, e mi ha trasmesso positività. Ho tentato di rimanere attaccato a loro, però quando mi hanno ripreso ho avvertito un piccolo fastidio alla pianta del piede, ma l’ho gestito bene. Sapevo che Kandie era all’esordio e che avrebbe potuto subire un calo dopo 35 chilometri, credo quindi di essere riuscito a leggere la situazione e l’ho sorpassato di nuovo per prendermi il terzo posto”.

Eyob ha anche spiegato l’odissea vissuta per giungere negli USA: “L’ultimo spostamento è stato molto complicato: ci avrei dovuto mettere 15 ore per arrivare a New York, però ce ne sono volute 56, più di due giorni, da martedì pomeriggio a venerdì. Sono rimasto bloccato in Kenya per problemi legati all’autorizzazione di ingresso in Usa e poi anche a Dubai dopo il successivo scalo. Mi ero quasi arreso, ma gli organizzatori della maratona hanno fatto di tutto per risolverli e alla fine sono partito anche per il secondo volo. Ho provato ad accettare queste disavventure, senza stressarmi. E ora sono davvero contento, soddisfatto per questo risultato che mi ripaga di tutto il lavoro svolto e mi fa dimenticare i sacrifici fatti per arrivare fino a qui”.

Gli highlights della Maratona con l'arrivo del nostro Eyob, ai seguenti link: 

https://www.eurosport.it/atletica/atletica-maratona-di-new-york-un-azzurro-al-comando-eyob-faniel-in-fuga_vid1569975/video.shtml

https://www.eurosport.it/atletica/atletica-maratona-new-york-new-york-si-parte-sulle-note-di-liza-minnelli_vid1570006/video.shtml

 

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