Verona torna a correre: Eyob Faniel vince la 14^ Giulietta&Romeo Half Marathon

Pubblicato il 14-06-2021

Giulietta&Romeo Half Marathon e Avesani Monument Run 10k si sono svolte a Verona che torna così a sorridere dopo i tempi bui legati al Covid19, seconda tra le donne Giovanna Epis

VERONA – Verona è tornata a correre. Il sole, il caldo, l’estate in arrivo hanno rimesso la gioia dello sport e del benessere al centro di tutto e al centro della città scaligera. In 4mila si sono presentati questa mattina al via della 14^ Giulietta&Romeo Half Marathon, il primo evento ‘Gold Label Fidal’ in Italia del 2021 e della Avesani Monument Run 10k, evento organizzato da Gaac 2007 Veronamarathon Asd in collaborazione con il Comune di Verona.

C’era bisogno di questa ondata d’energia per le strade della città scaligera e di energia ne ha avuta parecchia il vincitore della gara Eyob Faniel. L’azzurro, portacolori delle Fiamme Oro, ha tagliato il traguardo all’interno dello stadio Bentegodi in 1h03’26”, crono lontano dal ‘suo’ record italiano di 1h00’07” ma non per questo di minor valore: “Ho corso bene, non ho forzato esageratamente perché oggi era un test e volevo verificare le mie condizioni a cinquanta giorni dalla maratona dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Ho avuto ottime sensazioni e questo è quello che cercavo, dunque sono soddisfatto. Oggi parto immediatamente per Kapsabet per un periodo in altura in Kenya fino all’11 luglio. Voglio però fare anche i miei complimenti all’organizzazione, bellissima gara”.

E’ finita con una velocissima volata la sfida per il secondo e terzo posto alle spalle di Faniel. A vincere lo sprint finale il keniano Eric Muthomi Riungiu (Atl. Saluzzo) con 1h04’10” davanti all’altro azzurro di giornata, chiamato anch’esso ad una prova di efficienza in vista della selezione olimpica, Yassine El Fathaoui (Circolo Minerva) sull’arrivo in 1h04’11”, suo nuovo primato personale.

Gara femminile che ha visto in Angela Tanui la grande protagonista, autrice di una gara di grande livello tecnico. La keniana iscrive il proprio nome nell’albo d’oro della Giulietta&Romeo Half Marathon con il tempo di 1h09’45” e vince anche lo speciale premio dedicato a Dario Bergamini, fondatore della società organizzatrice mancato nel 2018, per la miglior prestazione atletica della giornata.

Alle spalle della keniana la ‘nostra’ Giovanna Epis (Carabinieri), anche lei in una gara test per le Olimpiadi di Tokyo 2020 e in partenza per uno stage in altura a Livigno, ha chiuso in 2^ posizione in 1h11’25”: “Prima del via stamattina presto non avevo grandi sensazioni – ha detto Epis – però il mio allenatore Giorgio Rondelli che era con me mi ha detto di stare tranquilla, di partire senza guardare il cronometro, di ascoltare solo le mie sensazioni e così ho fatto. Ho corso tanti chilometri da sola, verso il 18esimo ho iniziato ad accusare un po’ di stanchezza ma il caldo s’iniziava a sentire. Ma sono molto soddisfatta, ho terminato  a soli 11” dal mio primato personale che avevo fatto in autunno ai mondiali di mezza maratona e qui si è corso in condizioni climatiche e non solo molto più difficili. I lavori di velocità di quest’ultimo periodo sta portando i loro frutti, credo di valere almeno 1h10’, ma ora c’è da pensare solo alla maratona Olimpica”. Terzo gradino del podio per la keniana Susan Chembai Aramisi sulla finish-line in 1h13’22”.