MTB: Stosek e Fumagalli firmano la Capoliveri Legend Cup X Anniversary

Pubblicato il 14-05-2019
 

La quasi totalità degli élite italiani, e molti tra i migliori specialisti stranieri, erano al via della Capoliveri Legend Cup X Anniversary, la prestigiosa gara elbana. La mountain bike mondiale ha fatto ritorno sull’isola d’Elba, per il quarto anno prova del prestigioso UCI Marathon Series. Superati tutti i record con oltre 2.400 iscritti. Vittoria a sorpresa del ceco Martin Stoseke in campo femminile dominio di Mara Fumagalli.

Capoliveri (LI) – Capoliveri Legend Cup X Anniversary, organizzata dalla Capoliveri Bike Park in collaborazione con il Comune di Capoliveri, é una vera perla tra le gare italiane. Un percorso duro ma allo stesso tempo esaltante, con discese mozzafiato e passaggi panoramici straordinari. La gara, provaUCI Marathon Series, anche quest’anno era prova internazionale, con un percorso di 80 km e oltre 3.000 metri di dislivello, parzialmente rivisto rispetto all’edizione 2018. Al via tutti i top team italiani, che hanno dato vita a una gara degna di un campionato nazionale, e a contrastarli il Team Bulls, con l’austriaco Alban Lakata, e il Team Vitalo-Future Cycling con Kristian Hynek e il compagno Martin Stosek, oltre a personaggi che hanno fatto la storia della MTB come il francese Miguel Martinez, campione olimpico a Sydney nel 2000.

Alle 8.00 le griglie sono già affollate e i ben 5 speaker, Paolo Malfer, Flavia Bisaro, Fabio Balbi, Isabella Branca e Tiziano De Cristoforo, hanno avuto il loro bel da fare per annunciare ed intervistare tutti i prestigiosi nomi al via, il tutto seguito anche dalla diretta streaming, che ha coperto tutta la gara con un salottino allestito in piazza Matteotti e molteplici collegamenti dal percorso.

La partenza, da viale Italia, vede il primo gruppo, lanciarsi sulla prima salita, che porta al gpm della “Garitta”. Le pendenze importanti allungano subito il gruppo, che procede in fila indiana ad alti ritmi. Tra i più attivi troviamo da subito il russo Alexey Medvedev, Gerhard Kerschbaumer, Daniele Mensi e in ceco Martin Stosek.

A metà gara la selezione è grande e al comando resta la coppia Kerschbaumer e Stosek, con al loro inseguimento Mensi, Medvedev e Porro.

Al sessantesimo chilometo, allo spettacolare passaggio dal “Muro della Leggenda”, Stosek é solitario al comando, inseguito da Kerschbaumer, attardato da una foratura, poi Juri Ragnoli in rimonta, seguito da Rabensteiner e Cominelli.

Il ceco mantiene un ritmo elevato, mentre Kerschbaumer cala e viene saltato da molti concorrenti. Sul traguardo è Stosek a trionfare, portando a tre le vittorie ceche nelle ultime 4 edizioni, dopo quelle di Hynek del 2016 e 2017. Seconda posizione per Juri Ragnoli, autore di una grande rimonta, con Fabian Rabensteiner a completare il podio. Quarto chiude il tre volte campione del mondo Alban Lakata, seguito da Cristian Cominelli, Samuele Porro, Jacopo Billi, Stefano Valdrighi, Johnny Cattaneo e Kristian Hynek.

Classifica Marathon maschile

  1. Stosek Martin – Vitalo-Future Cycling – 3:36.34,4
  2. Ragnoli Juri – Scott Racing Team – 3:39.48,1
  3. Rabensteiner Fabian – Team Trek-Selle San Marco – 3:42.20,4
  4. Lakata Alban – Team Bulls – 3:43.37,3
  5. Cominelli Cristian – Soudal Leecougan Mtb Racing – 3:44.34,7
  6. Porro Samuele – Team Trek-Selle San Marco – 3:45.42,0
  7. Billi Jacopo – Cicli Olympia – 3:46.17,4
  8. Valdrighi Stefano – Soudal Leecougan Mtb – 3:46.28,3
  9. Cattaneo Johnny – Wilier 7c Force – 3:46.31,1
  10. Hynek Kristian – Vitalo-Future Cycling – 3:46.49,3
  11. Sarai Pietro – Scott Racing Team – 3:48.10,0
  12. Chiarini Riccardo – Torpado-Südtirol Mtb Pro Team – 3:49.10,1
  13. Samparisi Nicolas – KTM Alchemist Selle Smp Dama – 3:49.50,4
  14. Ferraro Damiano – Team Trek-Selle San Marco – 3:50.21,8
  15. Dal Grande Stefano – Bottecchia Factory Team – 3:50.21,9

Nella gara femminile dominio netto per Mara Fumagalli. Elena Gaddoni, vincitrice nel 2018 è rimasta a piedi dopo pochi chilometri per la rottura della catena. Alle spalle della campionessa italiana si sono date battaglia Martina Berta e Maria Cristina Nisi, con quest’ultima che nel che nel finale riesce a prendere un minimo margine che le consente di chiudere in seconda posizione. Quarta piazza per Elisa Gastaldi e quinta è Gaia Ravaioli.

Classifica Marathon femminile

  1. Fumagalli Mara – Focus XC Italy Team – 4:17.32,6
  2. Nisi Maria Cristina – New Bike 2008 Racing Team – 4:35.40,2
  3. Berta Martina – Torpado Ursus – 4:35.54,8
  4. Gastaldi Elisa – ASD SM BIKE – 4:43.28,3
  5. Ravaioli Gaia – KTM Alchemist Selle Smp Dama – 4:48.02,4
  6. Burato Chiara – Omap Cicli Andreis – 4:48.25,3
  7. Mazzucotelli Simona – Massi’ Supermercati – 4:54.56,7
  8. Rinaldi Pamela – Ciclissimo Bike Team – 5:04.08,2
  9. Garattini Valentina – Niardo For Bike – 5:05.52,5
  10. Colpo Ylenia – Team Tek Series – 5:06.19,3

Classifiche complete si Datasport

Highlights della gara

Al termine della gara, grande soddisfazione espressa da tutti i concorrenti, intervistati dagli speaker Paolo Malfer e Flavia Bisaro. Elite e amatori hanno riconosciuto la Capoliveri Legend Cup come una gara unica, con un percorso entusiasmante, al 99% sterrato, da vera MTB.

Il “pranzo party” ha soddisfatto anche i più difficili, con a seguire le premiazioni nel contesto unico della piazzetta di Capoliveri.

Molto apprezzata anche la diretta web, che ha coperto evento, regalando emozioni anche a chi non ha avuto la fortuna di essere presente a questo spettacolare evento.

La Capoliveri Legend Cup è ormai consacrata come una manifestazione di nicchia, sapendo offrire tutto quello che un vero bikers cerca in una gara. I sacrifici del viaggio e delle spese del traghetto sono ampiamente compensati dai servizi offerti e le convenzioni realizzate dai ragazzi del Capoliveri Bike Park abbattono notevolmente i costi. Le loro iniziative sono in continua evoluzione e un progetto ambizioso è già in cantiere.

Siamo sicuri che chi ha partecipato a questo evento, lo porterà nel cuore come un’esperienza speciale e sicuramente inserirà la Capoliveri Legend nel calendario della prossima stagione.

(Credit Photo: Claudio Merisio e Aldo Zanardi)