avvicinamento, per poi trasferirsi al via della Paris-Roubaix Challenge insieme ad altre migliaia di ciclisti.
“La Paris-Roubaix non è uno scherzo – è il primo commento di Andrea e Matteo, fondatori dei Rolling Dreamers – non è una corsa da intraprendere se non si è preparati. Non puoi pensare: ‘In qualche modo la porto a casa’. Chi l’affronta deve essere un atleta, nel senso che deve conoscere come gestire se stesso e le proprie capacità al meglio, fisicamente e mentalmente (in particolare sul pavé), ma senza alcuna esasperazione. Questa è la nostra visione e il presupposto per goderci l’impresa, insieme ai compagni di viaggio e agli altri ciclisti che troveremo al via. L’esperienza, infatti, è sempre ricompensata dal divertimento che il viaggio ci riserva. E’, in sintesi, l’idea di sport touring che portiamo avanti”.
Il viaggio per raggiungere Parigi e partecipare alla gara sarà, inoltre, l’occasione per presentare il nuovo completo dei Rolling Dreamers della stagione 2017 e la loro linea di abbigliamento after-race.
Matteo e Andrea saranno seguiti da uno staff costituito da un massaggiatore e un preparatore atletico, oltre a un addetto stampa, un videomaker e un fotografo con l’obiettivo di raccontare quella che sarà la loro personalissima Firenze-Paris-Roubaix.
In bocca al lupo ragazzi!