Dopo qualche giorno abbiamo incontrato Maria Giulia che nel prossimo weekend sarà impegnata alla Ronde van Drenthe, prova del World Tour femminile.
Maria Giulia, ora ricomincia la stagione su strada, ma volevo fare un passo indietro “a mente fredda” sulla tua prestazione nella madison mondiale. Come è stata?
“Per quello che avevamo nelle gambe abbiamo fatto il meglio possibile. Le due inglesi e la Wild erano più forti di noi ed era difficile fare di più di così. Abbiamo gestito bene la gara: nella parte centrale abbiamo avuto un momento di crisi, ma poi ci siamo riprese. Decisivo è stato il passaggio a meno 20 Km dall’arrivo, quando abbiamo capito che ci sarebbero bastati altri pochi punti per mettere in sicurezza il terzo posto, e così è stato”.
Come ti è sembrato il livello delle avversarie?
“Sai, non c’è stato tanto equilibrio all’interno del gruppo nel senso che ci sono coppie molto forti e altre coppie invece che hanno qualcosa in meno. Ma di certo il livello rispetto allo scorso anno si è alzato di moltissimo e sicuramente continuerà ad alzarsi nel corso del tempo. Bisogna continuare a lavorare per migliorare”.
Insomma, alla fine dei conti mi pare di capire quindi che questo terzo posto non ti abbia lasciato dell’amaro in bocca…
“Diciamo che alla vigilia della gara non avrei firmato per il terzo posto, ma alla luce dei valori messi in campo dalle avversarie, è andata bene così”.
E adesso?
“E adesso si torna alla stagione su strada. Dopo i due piazzamenti in Belgio (3°posto all’Omloop Het Niewsblad, 4°posto all’Omloop Van Hageland, ndr) cercherò di fare il meglio possibile con le mie compagne di squadra sin dal prossimo weekend”.