Crampi: perchè si presentano e come prevenirli

Pubblicato il 01-06-2017
Ci stiamo avvicinando alla stagione estiva e chiunque di noi, chi in allenamento chi in gara, ha purtroppo provato la spiacevole sensazione provocata dai crampi.

I crampi non sono altro che contrazioni muscolari involontarie che colpiscono la muscolatura striata (volontaria). Non esiste una causa univoca che provoca questo fenomeno ma sembra che un ambiente caldo-umido sia un fattore determinante.

I crampi più frequenti sono infatti identificati come crampi da calore, i quali compaiono in individui non acclimatati e consistono sempre in spasmi muscolari ed eventualmente in scosse di tipo clonico (susseguirsi di contrazioni e rilassamento) dei muscoli degli arti inferiori.

Un altro fattore che sicuramente concorre a provocare i crampi è un basso livello di allenamento: è provato infatti che persone che praticano in maniera sporadica sport siano maggiormente soggetti a crampi. Nonostante ciò anche gli sportivi più assidui non ne sono esentati e pertanto devono sempre svolgere un periodo di “acclimatazione'' e di riscaldamento prima di iniziare l'attività fisica, per abituare la muscolatura all'imminente sforzo.

Come dicevamo in precedenza però, i crampi sono più frequenti durante l'estate e in condizioni di elevate temperature. Tutto ciò per un semplice motivo : sudiamo di più.

Il nostro fisico infatti, per proteggersi dall'aumentata temperatura corporea, innesca il processo di sudorazione per raffreddare l'organismo ma in questo modo espelle molti elettroliti abbassando la concentrazione plasmatica di sodio.

Se questa perdita non viene subito reintegrata con un integratore idrosalino si va incontro ai tanto temuti crampi. Generalmente, per prevenire ed evitare spiacevoli episodi dovuti ai crampi basta seguire queste semplice regole:

  • in caso di crampi ricorrenti, aumentare la quota giornaliera di sale nella propria dieta (arrivare a massimo 15 g/die);
  • aumentare progressivamente l'intensità dei propri allenamenti ed evitare fatiche al di sopra delle nostre possibilità;
  • praticare stretching sia prima che dopo l'allenamento ;
  • effettuare un buon riscaldamento-acclimatazione;
  • non mangiare nelle 2-3 ore prima l'allenamento-gara;
  • bere molto nei giorni precedenti la gara o l'allenamento più intenso, anche se non c'è lo stimolo della sete;
  • in caso foste colpiti da un crampo, allungare il muscolo interessato: in questa maniera l'allungamento contrasta la contrazione involontaria.

Non dobbiamo dimenticarci inoltre di bere durante l'allenamento, privilegiando bevande con sali minerali ed evitando prodotti con grosse quantità di caffeina o altri stimolanti che potrebbero favorire l'insorgenza di crampi.