Da un punto di vista fisiologico, quando lo sforzo eseguito è intenso, il corpo produce acido lattico che viene smaltito dai muscoli passandolo al sangue nel momento di sforzo blando. Attraverso il Fartlek Training viene migliorata proprio la velocità di “smaltimento'' dell'acido lattico prodotto in fase di sforzo intenso, con conseguente miglior recupero muscolare e capacità di resistenza allo sforzo.
Considerando le caratteristiche sovraesposte, il Fartlek Training può essere incluso negli allenamenti di tipo HIIT, dove o si alterna un tempo o una distanza da svolgere a ritmo veloce (per interdirci il ritmo che si terrebbe per una 10 km) ad una da svolgere a ritmo lento (il ritmo del fondo). La durata dell'allenamento varia dai 40 ai 60 minuti, si può programmare l'allenamento impostando rigidamente tempi o distanze da svolgere a ritmo veloce e lento, oppure lo si può adattare ascoltando e privilegiando lo stato fisico attuale dell'atleta.
Un esempio di Fartlek Training per chi corre la 10 km a 5'/km può essere: Riscaldamento di 10′ circa, allenamento con 3′ ritmo veloce - 2′ ritmo lento x un totale di 40′, defaticamento attivo (ovvero corsa lenta) stretching. Come si noterà, il ritmo veloce è appena più basso del ritmo di passo di gara, e nel Fartlek Training il recupero è sempre attivo.
Il Fartlek Training è utile agli atleti, e soprattutto ai corridori perchè permette, oltre a migliorare la capacità anaerobica, di:
- migliorare la potenza aerobica, ovvero la VO2 max;
- ridurre la Fc e la frequenza respiratoria a riposo;
- ridurre il rischio di infortunida stress muscolo-tendineo;
- variare e rendere divertente un allenamento spesso troppo rigido e monotono.
Il Fartlek Training si adatta perfettamente all'allenamento dei corridori, ma è perfetto anche a chi svolge nuoto, ciclismo e canottaggio.