Lo stress fa ingrassare…ma è vero?

Pubblicato il 08-02-2018
Nella maggior parte dei casi lo stress, sia mentale che fisico, fa salire l'ago della bilancia: l'organismo in questa situazione di allarme si adegua e come prima reazione riparativa abbassa il metabolismo e poi produce uno sbilanciamento ormonale che sfasa tutti i meccanismi!

Aumenta il nervosismo, si mangia di più e male (cibi molto calorici e zuccherini che regalano una sensazione di rilassamento e ci creano dipendenza) e come in un circolo vizioso il peso e il malessere aumentano e così a ripetizione. Ma cosa succede precisamente?

Gli ormoni principalmente coinvolti sono il cortisolo che aumenta vorticosamente e questo di conseguenza porta ad un aumento del gonfiore con un accumulo di grasso soprattutto a livello dell'addome. Aumenta anche l'insulina (ormone anabolico) che anziché distribuire gli zuccheri nell'organismo e immagazzinarli come riserva energetica di pronta disponibilità, li accumula sotto forma di grasso, anche in questo caso maggiormente a livello addominale. Come meccanismo di difesa inoltre si alza anche l'aldosterone, un ormone secreto dalle ghiandole surrenali che regola i liquidi extracellulari. Questo aumento infatti permette di affrontare il pericolo, lo stress, con la migliore idratazione possibile.

Il risultato finale di tutto questo è un aumento della massa grassa e del gonfiore, accompagnato da pesantezza alle gambe, disturbi circolatori, cellulite, stanchezza, insonnia e mal di testa.

L'alimentazione in questo caso ci può essere di grande aiuto: aumentiamo il consumo di verdure amare che contribuiscono ad abbassare i livelli di cortisolo e insulina; i fiocchi d'avena evitano i picchi insulinemici come pure tutti i carboidrati integrali; l'omega 3 animale e vegetale o come integratore migliora il funzionamento del sistema nervoso e funge da rilassante; lenticchie, ceci e banane molto ricchi in magnesio sono utili per il sistema nervoso; i probiotici riequilibrano la flora intestinale sicuramente alterata dallo stress. Indispensabile anche uno stile di vita adeguato come il corretto movimento che scarica situazioni di stress; un ciclo di massaggi linfodrenanti che aiutano a sbloccare situazioni di stasi e favoriscono il drenaggio dei liquidi dai tessuti. Non dimentichiamo la corretta idratazione per favorire la diuresi, soprattutto lontano dai pasti! Ultimo consiglio è quello di limitare l'utilizzo del sale sia quello aggiunto agli alimenti che quello presente come conservante. Fare attenzione quindi a consumare i cibi a rischio gonfiore (alimenti in scatola, affettati, formaggi, pizza) al massimo una volta alla settimana ciascuno.

Attenzione però! Lo stress non fa sempre e solo ingrassare: ci sono dei casi in cui l'organismo, di fronte a situazioni critiche, incomincia a dimagrire. Ma cosa succede in realtà? Se andiamo a valutare in dettaglio il calo di peso ci accorgiamo che il cortisolo, sempre alto in caso di stress, provoca una diminuzione della massa magra (e quindi un calo di peso), attraverso il processo della gluconeogenesi. Questo meccanismo determina il consumo delle proteine dei muscoli come unica fonte energetica. Contemporaneamente si ha un aumento di adipe a livello addominale! Il risultato è una persona con il viso scavato e “floscia'' a livello muscolare, spesso però con dei rotolini sulla pancia. Anche in questo caso sono utili i consigli sopra evidenziati!!!