Oltre alle gambe, il cuore: Enrico Scudeler e la sua Ultracycling Dolomitica

Pubblicato il 05-07-2018
Nella vita di tutti i giorni Enrico Scudeler, originario di Conscio di Casale sul Sile (TV), è un tecnico televisivo e lavora nel campionato del mondo di Formula1, ma è anche un appassionato triathleta iscritto al Treviso Triathlon e ciclista. Enrico, detto anche Scudo dagli amici, è anche un istruttore Fitri e allena la squadra giovani dell’Asd Pavanello Triathlon Eroi del Piave e diversi atleti Age Group.

Con lo sport Enrico, che ha oggi 33 anni, ha iniziato una decina di anni fa come podista partecipando a diverse maratone, passando presto al triathlon e arrivando a completare la distanza più lunga e dura di questo sport all’ Ironman di Melbourne nel 2015. Con la bici invece tutto è iniziato più tardi, quando due anni fa Enrico ha iniziato a macinare km su km tra Treviso e Trentino, arrivando a percorrere fino a 420 km in un giorno e mezzo. Questo primo traguardo l’ha spinto l’anno scorso a cimentarsi in giornata sulla tratta Treviso-Monte Zoncolan-Treviso, affrontando la salita definita da tutti “la più dura d’Europa”, con il 12% di pendenza media nei sui 10km, capace di mettere in difficoltà ciclisti con alle spalle anni di carriera da professionista.

Sempre affascinato dalle lunghe distanze e dalle grandi sfide, Enrico ha deciso quest’anno di confrontarsi con questa avventura chiamata Ultracycling Dolomitica: 675km e 16.000 metri di dislivello affrontando 16 passi dolomitici in 2 giorni, una vera prova di sopravvivenza sportiva. Enrico “Scudo” è un ragazzo che non guarda solo ai suoi di traguardi. Per molto tempo ha pensato a come dare un senso a questa, come lui stesso la definisce, pazzia: “è la mia prima gara così lunga e quindi non so bene cosa mi aspetterà, ma di sicuro non volevo fosse solo una cosa per me stesso”.

Da qui l’idea: organizzare una raccolta fondi con una lotteria finale a premi che sponsor, amici e colleghi della Formula1 hanno gentilmente messo a disposizione. Il meccanismo è semplice e funziona così: chi vuole partecipare si impegna a donare 0,03€ per ogni km che Enrico pedalerà, se riuscirà a finire la gara il totale sarà circa di 20€, ma ovviamente chiunque potrà donare la cifra che vuole. Ci sarà poi l’estrazione dei fantastici premi finali: gadget delle squadre di F1, completi da ciclismo, kit di integratori, buoni per aperitivi, massaggi e trattamenti per il corpo, abbonamenti in palestra con analisi corporea, materiale sportivo e da ciclismo e tanto altro! Tutto il ricavato andrà a favore del progetto Dynamo Camp, che da anni sostiene e organizza programmi di Terapia Ricreativa per bambini fino ai 17 anni affetti da gravi e croniche patologie.
Questo il sito per donare: https://my.dynamocamp.org/campagne/scudolomitica/

Un ringraziamento speciale va naturalmente agli amici e sponsor che per primi hanno creduto in Enrico e hanno sostenuto questa avventura, mettendo a disposizione i loro prodotti e le loro
competenze per mettere “Scudo” in condizione di affrontare la gara nel miglior modo possibile. Uno speciale ringraziamento per i fantastici premi della lotteria finale va perciò a: Elastic Interface
Cycling Pads, integratori Proaction, abbigliamento tecnico Bicycle Line, Cicli Bonan, Osteria Dai Nanetti, Anima e Mani Massaggi e Trattamenti Energetici, palestra Quinto Senso, Asd Pavanello, Pasticceria Treviso, Asd Sparta, Bioessere Estetica Eubiotica, Eurobar di Sergio e Daniela.

(Fonte Cs Stampa)