Ventesima edizione da primato: Dossena e a Faniel nella mezza secondi dietro a Sitonik e Chekwel, un’ora 00’53” per Eyob, nessun italiano come lui dal 2002. Nella gara da 42 chilometri successi in solitario per il keniano Lomoi e per l’etiope Ayantu, con tre atlete sotto le 2 ore e 31’. 20 mila i partecipanti alle Stracittadine.
Padova – Compleanno con record. Un doppio record. Perché, in un colpo solo, alla XX Padova Marathon cadono i primati sia della mezza maratona maschile, vinta in volata dal keniano Sitonik in un’ora 00’52”, sia nella mezza femminile, con l’ugandese Juliet Chekwel che lo ha migliorato di più di 5 minuti, fermando il cronometro dopo un’ora 10’08”. Le buone notizie arrivano, però, soprattutto in chiave azzurra. E qui il primo nome da spendere nell’ evento organizzato da Assindustria Sport è quello di Eyob Faniel: il ventiseienne atleta bassanese delle Fiamme Oro, allenato da Ruggero Pertile, corre in un’ora 00’53”, chiude al secondo posto e diventa il quinto italiano di sempre sui 21,097 chilometri, con il miglior crono azzurro dal 2002, a soli 33 secondi dal record nazionale, con un formidabile progresso di oltre un minuto e mezzo rispetto al personale stabilito nel 2018 a Praga, quinto italiano di sempre a 3” da Baldini.
Così Eyob Faniel: «Sono felice di aver ottenuto questa prestazione qui nella città sede delle Fiamme Oro e dove vive anche il mio coach Ruggero Pertile, team manager di Assindustria Sport (società organizzatrice della “Padova Marathon”, n.d.r.). Ad Asmara riuscivo a rispettare con grande facilità le tabelle di allenamento di Ruggero quindi sapevo di stare bene ma quanto bene non era facile da pronosticare. Tra tre settimane gareggerò nella 10 km di Manchester ma l’obiettivo dell’anno sono ovviamente i Mondiali di Doha di settembre con lo sguardo alle Olimpiadi di Tokyo 2020».
Gioie azzurre anche al femminile, nella gara scattata da Abano Terme. Tra le donne Sara Dossena chiude in un’ora 10’56” con il suo terzo risultato della carriera, a meno di un minuto dal personal best, in seconda posizione. Un altro buon riscontro per la portacolori del Laguna Running – che in marzo è scesa a 2 ore 24’00” nella maratona di Nagoya sfiorando il record italiano – capace di regalare subito un “premio” al nuovo percorso, che per questa edizione ha toccato per la prima volta anche il comune di Montegrotto, dopo la partenza da Abano.
E nelle gare da 42 chilometri? Qui il keniano Samuel Lomoi prevale in 2 ore 12’20”, dopo aver staccato tutti già al 31° chilometro, terminando davanti all’etiope Wosen Zeleke (2 ore 13’41”, dopo aver chiuso in rimonta) e al brasiliano Edson dos Santos Amaro (2 ore 16’48”), mentre Yassine El Fathaoui (Circolo Minerva) è quinto con 2 ore 17’44”. La vincitrice della gara femminile è l’etiope Abera Demisse Ayantu, che scende sotto le due ore e trenta minuti in (2 ore 29’30”), per superare la burundese Elvanie Nimbona (Caivano Runners, 2 ore 30’28”) e la portoghese Sara Ribeiro (2 ore 30’52”). Mai le prime tre della Padova Marathon erano state tutte sotto le 2 ore e 31’. Quarta la croata Nikolina Sustic, campionessa mondiale dei 100 chilometri, che con 2 ore 37’55” migliora il personale realizzato tre settimane fa a Milano.
Infine, tra le carrozzine olimpiche, affermazione un po’ a sorpresa per il danese Ebbe Blichfeldt (T54), in volata sull’italiano Diego Gastaldi (T53).
Ma all’aspetto tecnico si unisce quello popolare: 3.453 gli atleti che hanno tagliato il traguardo nelle due prove agonistiche, circa 20 mila i partecipanti alle Stracittadine. «Un vero fiume umano, nonostante condizioni meteorologiche tutt’altro che ideali», sottolinea il presidente di Assindustria Sport Leopoldo Destro. «Ma all’aspetto popolare si associa quello tecnico: i due record nelle mezze maratone, soprattutto considerando la pioggia caduta copiosa, meritano di essere messi in copertina».
Classifica Uomini
1. Samuel Lomoi (Ken) 2h12’20”, 2. Wosen Zeleke (Eth) 2h13’41”, 3. Edson Dos Santos Amaro (Bra) 2h16’48”, 4. Felix Kipchumba Korir (Ken) 2h16’51”, 5. Yassine El Fathaoui (Circolo Miverva) 2h17’44”, 6. Luca Parisi (Acsi Campidoglio Palatino) 2h22’26”, 7. Melaku Birhan Aregu (Eth) 2h22’53”, 8. Titus Njoroge Kimani (Ken) 2h23’18”, 9. Roberto Graziotto (Tornado) 2h25’55”, 10. Andrea Astolfi (Cus Pro Patria Milano) 2h26’03”. Carrozzine Olimpiche: 1. Ebbe Blichfeldt (Den) 1h49’57”, 2. Diego Gastaldi 1h49’58”, 3. Federico Rossi 2h15’27”. Mezza maratona: 1. William Malel Sitonik (Ken) 1h00’52”, 2. Eyob Ghebrehiwet Faniel (Gs Fiamme Oro Padova) 1h00’53”, 3. Joshua Kiplagat Belet (Ken) 1h00’56”, 4. Joseph Kiprono Kiptum (Ken) 1h04’46”, 5. Yassin El Khalil (Pp Policiano Arezzo Atletica) 1h05’23”, 6. Hosea Kimeli Kisorio (Atl. Virtus Cr Lucca) 1h05’31”, 7. Joseph Karanja Ng’ang’a (Ken) 1h06’33”, 8. Antonio Lollo (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 1h08’24”, 9. Matteo Penazzato (Atl. Riviera del Brenta) 1h10’13”, 10. Mattia Picello (Spak4 Padova) 1h10’48”.
Classifica Donne
1. Abera Demisse Ayantu (Eth) 2h29’30”, 2. Elvanie Nimbona (Bur) 2h30’28”, 3. Sara Ribeiro (Por) 2h30’52”, 4. Nikolina Sustic (Cro) 2h37’55”, 5. Yuliya Tarasova (Ucr) 2h50’29”, 6. Maurizia Cunico (Atl. Casone Noceto) 2h58’46”, 7. Claudia Marietta (Gs Lammari) 2h58’54”, 8. Luz Nadine De La Cruz Aguirre (Gs Il Fiorino) 2h59’13”, 9. Elena Konstantos (La Galla Pontedera) 3h13’13”, 10. Fabiola Giudici (Athletic Club Apicilia) 3h08’10”. Mezza maratona: 1. Juliet Chekwel (Uga) 1h10’08”, 2. Sara Dossena (Laguna Running SSD) 1h10’56”, 3. Cavaline Nahimana (Bur) 1h12’40”, 4. Michelle Finn (Ire) 1h14’32”, 5. Kathrin Hanspeter (L.F. Sarntal Raiffeisen) 1h18’34”, 6. Giulia Montagnin (Atl. Saluzzo) 1h21’35”, 7. Roberta Ferru (Cagliari Atletica) 1h24’55”, 8. Francesca Tonin (Tornado) 1h25’01”, 9. Ilaria Garavello (G.A. Coin Venezia 1949) 1h25’50”, 10. Lisa Carraro (Vicenza Marathon) 1h28’13”.
Tutti i risultati della Padova Marathon di domenica 28 aprile sono disponibili in tempo reale al link https://www.endu.net/it/events/padovamarathon/results.