Il trucco per ottenere un corpo tonico e solido è consumare una quantità sufficiente di calorie per l'aumento muscolare ma senza esagerazione, in modo da non favorire l'accumulo di grasso corporeo. Si tratta di un proposito difficile già di per sé, poiché vuol dire che la routine di allenamento dev'essere complessa tanto quanto il piano alimentare. Un aspetto tonico dipende dalla presenza di grasso corporeo ridotto, perciò è necessario implementare un attento equilibrio (in gran parte ottenuto attraverso tentativi ed errori) che assicuri un'alimentazione adatta per la crescita muscolare senza accumulo di grasso. Si consiglia di provare a consumare carboidrati con indice glicemico basso e limitare il consumo di grassi.
Sotto il profilo nutrizionale, la carne di cavallo si distingue per la sua magrezza e per una caratteristica sapidità dalle sfumature dolciastre. La carne di cavallo si è a poco a poco imposta all'attenzione dei consumatori per il suo elevato contenuto in ferro. Considerata un alimento nobile, viene spesso consigliata agli sportivi, ai bambini in crescita, in gravidanza e alle persone anemiche. In ogni 100 grammi di carne di cavallo troviamo infatti 4 mg di Ferro (più del doppio rispetto ai tagli bovini). Al contrario di quello presente nei vegetali (primi tra tutti gli spinaci), il ferro contenuto nella carne di cavallo risulta altamente biodisponibile e può essere assorbito in proporzioni tre volte maggiori.
Il colorito è simile a quello della carne bufalina ed è uniforme, privo di venature per la mancanza di grasso adiposo. Il contenuto in vitamine consiste soprattutto in tiamina (B1), riboflavina (B2), niacina (PP), piridossina (B6), acido pantotenico e vitamina B12.
Il colesterolo è presente in proporzioni di circa 60 mg/100 grammi di carne - un quantitativo sicuramente non trascurabile ma sovrapponibile a quello delle altri carni magre (bovino, maiale leggero e petto di pollo). Analogo discorso per la quantità di proteine e per il loro valore biologico.
A differenza delle altre, la carne di cavallo si distingue per un modesto contenuto in glicogeno (0,5-1 grammi) che contribuisce a conferirle il tipico sapore dolciastro.