«Tre anni fa ci siamo ritrovati all’interno della Basilica di Sant’Antonio, un privilegio di pochi. Nel 2017 ci siamo invece spostati a Rubano, seguendo il percorso della maratona e immergendoci tra le peculiarità del Parco Etnografico. Nel 2018 siamo andati alla scoperta di altre eccellenze come “La Montecchia” e Villa Emo Capodilista nel territorio di Selvazzano Dentro. Ora proseguiamo la risalita lungo il nostro tracciato soffermandoci tra queste storiche mura. Lo spirito che ci anima è proprio questo: la voglia di unire all’evento sportivo la valorizzazione del territorio, richiamando sulla città e sulla provincia di Padova l’attenzione del mondo», ha affermato Destro nel corso della serata. «Ci ritroviamo in un’occasione speciale, perché quella alle porte non sarà un’edizione qualsiasi, ma la numero 20. Sembrava un traguardo lontanissimo nel 2000, quando tutto è iniziato grazie all’allora presidente Giuliano Tabacchi e a un’intuizione di Silvana Santi. E invece oggi siamo qui a festeggiare il compleanno di un evento, la Padova Marathon, che ha saputo regalare alla città e al suo territorio una fama sportiva e di accoglienza di livello internazionale. Oggi non posso ancora svelare altri nomi dei top runners, perché stiamo definendo gli ultimi dettagli, ma ci saranno degli atleti di livello internazionale non solo nella maratona ma anche nella mezza, come testimonia la presenza di Sara Dossena, stella di primo piano del firmamento azzurro».
Non sono mancati i momenti di intrattenimento, con la visita dell’Abbazia accompagnati dalle note all’arpa di Alessandro Tombesi, e la presentazione del libro “Padova Marathon. Una storia, migliaia di storie”, curato da Andrea Schiavon e Diego Zilio, con postfazione di Stefano Edel: attraverso le suggestive e spesso inedite immagini di Antonio Muzzolon il volume ripercorre le emozioni vissute dal 2000 a oggi. Ma il gala, che si è tenuto grazie all’importante contributo del partner KPMG, è stato anche una passerella speciale dedicata ad altri talenti del territorio di Teolo premiati con una targa dal sindaco Moreno Valdisolo, come l’ex rugbista azzurro Mauro Bergamasco, la siepista di Assindustria Sport Laura Dalla Montà, i pattinatori Greta Turetta e Manuel Schiavon e il canottiere Gianluca Benacchio.
Numerose le autorità presenti, tra cui il prefetto Renato Franceschelli e il questore Paolo Fassari, il presidente della Provincia di Padova Fabio Bui, il sindaco di Rubano Sabrina Doni, il sindaco di Selvazzano Dentro Enoch Soranzo e il sindaco di Montegrotto Terme Riccardo Mortandello, il presidente della Camera di Commercio Antonio Santocono e il presidente di Confindustria Padova Massimo Finco, che ha chiuso l’incontro sottolineando: «La Padova Marathon numero 20 punta al salto di qualità internazionale per contribuire al rilancio dell’economia e del turismo, non solo sportivo. Il percorso che da Padova risale i colli, toccando abbazie e ville storiche, le terme per poi tornare in Prato è un’esperienza emozionale e un biglietto per il mondo. Lo sport dà un contributo fondamentale alla buona salute della società, all’ambiente, all’accoglienza, all’apertura a mondi diversi, alla crescita dei giovani. Proprio i valori che guidano l’impegno di Assindustria Venetocentro, la nuova comunità degli Imprenditori Padova Treviso, in Assindustria Sport e per la Maratona. E che quest’anno rilancia l’impulso e il valore sociale, correndo e raccogliendo fondi per 24 progetti solidali. Padova corre. E Padova Marathon è la sua festa!».
Fonte Comunicato Stampa