Triathlon : ProAction supporta Rolling Dreamers

Pubblicato il 27-09-2016
 

Cinque tappe, 1300 chilometri e 10 mila metri di dislivello. Da Firenze a Barcellona in bici per dire basta a stress e routine. E’ Rolling Dreamers.  Protagonisti i triatleti Matteo Venzi e Andrea Gelli

5 giorni sui pedali, 1300 chilometri e 10.000 metri di dislivello per raggiungere, partendo da Firenze, Barcellona.

E’ “Rolling Dreamers” il progetto frutto del sogno di due amici intenzionati a partecipare al “Triathlon internazionale di Barcellona”, una delle competizioni internazionali più prestigiose di questa specialità.

I protagonisti dell’impresa sono Matteo Venzi, pistoiese, 30 anni, ingegnere elettronico e Andrea Gelli, fiorentino, 43 anni, personal trainer.

L’impresa prenderà il via prossimo tre ottobre dal capoluogo toscano e prima della Catalogna vedrà i due protagonisti far tappa anche a Camogli, Nizza, Bonnieux e Narbonne.

Abbiamo pensato che fosse arrivato il momento di vivere fino in  fondo le nostre due grandi passioni lo sport e il turismo – spiegano Matteo e Andrea – La bicicletta ha fatto il resto. Rolling Dreamers sarà una fuga dai giorni normali e dallo stress della routine e sarà un percorso interiore in cui la meta è solo un pretesto per riappropriarsi del proprio tempo. Non è un caso che i due hashtag che abbiamo scelto per accompagnare l’impresa siano #rollingdreamers e #chaseyourdream”.

Rolling Dreamers rappresenterà insomma non solo una sfida sportiva ma vuole essere anche un’occasione per rilanciare temi importanti come ad esempio la sana alimentazione, la capacità di stupirsi davanti alle bellezze dei territori e la possibilità di spezzare le catene che spesso impediscono di vivere consapevolmente le proprie giornate.

Ad accompagnarli nel loro viaggio ci sarà un auto in veste di ammiraglia e un camper con a bordo uno staff di collaboratori che contribuiranno alla riuscita dell’impresa.

Tra questi uno chef che garantirà qualità e fantasia durante la preparazione dei pasti, un biologo nutrizionista che darà una base scientifica a ricette e abbinamenti alimentari per ottimizzare l’integrazione e i recuperi, un fotografo e un videomaker che racconteranno con scatti e filmati tutta l’avventura, un addetto stampa per gestire la comunicazione con i media partner del progetto e garantire la necessaria copertura mediatica infine un fisioterapista e un meccanico per risolvere eventuali problematiche agli atleti e ai loro strumenti del mestiere.
Grazie a questo team di persone Rolling Dreamers sarà dunque anche un racconto di un viaggio, una storia che si snoderà per le strade d’Europa e che racconterà di sport, di alimentazione, di paesaggi da scoprire. È una scommessa sulla bellezza della fuga, sulla potenza del chiudere lo zaino sapendo che la meta conta soltanto per riappropriarsi del tempo che serve a raggiungerla.

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Fonte Cs Stampa