Come avevamo detto in un precedente articolo, lo Yoga è una disciplina di oltre 5000 anni che unisce pratiche fisiche, respiratorie e mentali volte al benessere completo della persona, ma affinché una persona possa davvero comprendere e trarre giovamento da una pratica yogina è fondamentale:
- Scegliere il proprio e giusto stile, ad esempio tra Hatha e Ashtanga Yoga, Antigravity Yoga, Yoga della risata. Ciò che può influenzare la scelta del corretto stile yogino può essere l'età, lo scopo, i problemi fisici specifici presenti, il lavoro richiesto dalla lezione. Molto gioca anche se la lezione è di gruppo o individuale.
- Avere l'attrezzatura adatta. Fondamentale è il tappetino personale, non indispensabili ma di aiuto durante i primi mesi di pratica sono il blocco e la cinghia da Yoga, che aiutano la dove la flessibilità non riesce a fare arrivare durante una determinata asana.
- Avere il giusto insegnante. Affinché ci si possa appassionare allo Yoga e inserirlo nel proprio stile di vita, sarebbe auspicabile seguire delle lezioni dove l'insegnante è in grado di far concentrare l'allievo, non lo forza mai a svolgere una determinata asana ma lo aiuta correggendo la postura e cercando adattamenti iniziali. Gli adattamenti alle asana sono posizioni “facilitate'' che rispettano gli iniziali blocchi fisici e a volte mentali, che aiutano a prendere confidenza con l'asana e a comprendere la giusta postura, il lavoro muscolare richiesto ma senza mai dimenticare il respiro e provocare dolore.
I benefici dello Yoga sono numerosi e si ripercuoto sulla persona a 360°, fisicamente, mentalmente, nella vita privata, nella vita lavorativa o sportiva, ma non sono immediati, perchè questa disciplina non tratta i sintomi ma il problema alla radice, perciò occorre avere pazienza, costanza, e regolarità nella pratica.