Le prestazioni mentali svolgono un ruolo chiave nell’ambiente sportivo per tutti i soggetti coinvolti, dai singoli atleti e squadre agli allenatori.
L’atleta oltre alle abilità fisiche deve possedere anche abilità mentali. In molti sport nelle prestazioni sono presenti anche esercizi ad alta intensità che includono il processo decisionale immediato e la precisione delle abilità. La prestazione sportiva dipende dall’interazione del cervello con il sistema periferico.
Il controllo motorio, il processo decisionale, la coordinazione, il tempo di reazione e altri compiti cognitivi sono essenziali durante lo sport.
La fatica tuttavia non si verifica solo a livello periferico, esiste anche una fatica “centrale” o “mentale” che coinvolge i meccanismi celebrali.
Nell’attività sportiva bisogna agire in ambienti dinamici, imprevedibili e stimolati dall’esterno. Vi è la necessità di una forte attenzione visiva e di funzioni esecutive che fanno affidamento sulla memoria di lavoro per il processo decisionale. La flessibilità cognitiva e il controllo inibitorio sono necessari per i passaggi, per prendere decisioni su come dribblare e così via. L'influenza della fatica sulle prestazioni cognitive mostra che sia la fatica mentale che quella fisica possono compromettere le prestazioni in un compito cognitivo o in una prestazione specifica per lo sport.
La giusta integrazione durante l’attività sportiva ricopre un ruolo importante per sostenere le performance mentali e tardare l’affaticamento centrale.
La CREATINA nel cervello è in grado di tamponare l’apporto energetico dato che quest’organo ha delle elevate richieste. Infatti, la creatina ha un effetto positivo sulle funzioni celebrali, inclusa la cognizione, quando l’apporto di energia non è ottimale, inoltre aumenta sia i livelli di dopamina che la funzione mitocondriale.
I BCAA, aminoacidi ramificati, quando vengono assunti provocano un rapido aumento delle loro concentrazioni plasmatiche e questo ne aumenta l’assorbimento del cervello. I BCAA limitano lo sviluppo dell’affaticamento celebrale perché competono con gli aminoacidi che causano fatica a livello centrale.
L’assunzione di carboidrati è in grado di influenzare l’affaticamento centrale. L’ipoglicemia influisce sulla funzione celebrale e sulle prestazioni cognitive, durante l’esercizio la riduzione della glicemia riduce l’apporto di glucosio come substrato energetico, questo porta ad una maggiore sensazione di fatica e di sforzo fisico. Per questo motivo assumere carboidrati durante l’attività sportiva come MALTODEX o CARBOSPRINT ULTRARACE riduce l’affaticamento centrale e la percezione dello sforzo.
Il FOCUS PRO contiene caffeina, una sostanza che attraversa facilmente ematoencefalica e contrasta gli effetti dell’adenosina sull’eccitabilità dei neuroni e sul rilascio dei neurotrasmettitori. La caffeina è in grado di migliorare lo stato di vigilanza, l’attenzione e il tempo di reazione, il controllo esecutivo, la memoria di lavoro e i tempi di reazione.
Inoltre nel Focus Pro sono presenti sostanze naturali come il ginkgo biloba e il ginseng che migliorano la percezione della fatica, le funzioni motorie e la capacità cognitiva.
Gli OMEGA-3 sono essenziali per supportare la segnalazione intracellulare e quindi influenzare positivamente la funzione sinaptica, ovvero la trasmissione degli impulsi nervosi da una cellula all’altra.
Questi grassi essenziali proteggono la salute del cervello grazie alle loro molteplici funzioni come una migliore fluidità della membrava cellulare, una migliore affinità cellulare e sintesi dei neurotrasmettitori, una migliore crescita di nuove cellule celebrali e segnalazione neuronale.
Infatti, l’assunzione di OMEGA-3 è correlata ad un minore calo delle prestazioni celebrali.