L'importanza dei carboidrati per la performance

Pubblicato il 11-08-2023

Fin dai primi del 900 si è osservato che i bassi livelli di glicemia erano collegati, al termine di una maratona, a stanchezza e incapacità di concentrazione. Negli anni sessanta si è scoperto che la buona riuscita nelle attività di endurance è legata alle riserve di glicogeno prima della gara e che una dieta ad alto contenuto di carboidrati aumenti queste quantità.

carboidrati rappresentano la fonte di energia principale per le cellule del nostro organismo, inoltre vengono utilizzati dai muscoli sia per le attività aerobiche che anaerobiche. Questi vengono immagazzinati sottoforma di glicogeno nel muscolo e nel fegato, rispettivamente circa 400g e 100g, e possono fornire energia fino a 90-120 minuti a seconda dell’intensità dell’esercizio.

  • Il glicogeno muscolare fornisce energia immediata per l’esercizio fisico
  • Il glicogeno epatico invece ha la funzione di mantenere costanti i livelli di glucosio nel sangue.

L’assunzione di carboidrati deve compensare sia la quantità energetica consumata durante l’allenamento sia la quantità necessaria a ripristinare completamente le riserve di glicogeno.

La disponibilità di carboidrati ha un effetto diretto sulla performance, soprattutto quando l’esercizio si protrae sopra i 90’ o quando si tratta di esercizi intermittenti ad alta intensità dove è possibile consumare i carboidrati in diverse forme come barrette, gel o in polvere da sciogliere in una borraccia, tra i diversi prodotti di Pro Action è possibile utilizzare Carbosprint UltraraceFruit bar o Maltodex. I prodotti tecnici sono molto utili in quanto, quando il fabbisogno di carboidrati è molto elevato ed è difficile raggiungerlo attraverso il cibo, possono fornire zuccheri facilmente senza creare senso di sazietà sia prima che dopo l’allenamento o in qualsiasi altro momento. 

L’esaurimento dei depositi di glicogeno durante l’attività provoca affaticamento, riduzione dell’intensità, compromissione delle capacità e della concentrazione ed infine una maggiore percezione dello sforzo. Quindi, quando le disponibilità di glicogeno si esauriscono, la possibilità di sostenere un’alta intensità sarà molto limitata e aumentano le probabilità di subire un infortunio. nIn particolare, se ci si allena ogni giorno, è fondamentale mantenere elevata l’assunzione giornaliera di carboidrati per non esaurire le riserve di glicogeno allenamento dopo allenamento. Il fabbisogno giornaliero di carboidrati viene principalmente calcolato sul proprio peso corporeo e sul volume degli allenamenti, con la possibilità di variare durante i giorni della settimana la quantità di questo macronutriente in base alla giornata di allenamento e di eventuale riposo. Infatti, nelle giornate di riposo o di allenamento meno intenso si preferirà aumentare i grassi a discapito dei carboidrati.

Carico dell'allenamento                                                                          Assunzione di carboidrati g/kg di peso corporeo

 

Leggero  Bassa intensità o attività di base 3-5 g/kg/giorno
Moderato Esercizio moderato (es.1 h/giorno) 5-7 g/kg/giorno
Intenso  Allenamento di endurance (es. -3 h/giorno intensità medio-alta) 6-10 g/kg/giorno
Molto Intenso Impegno estremo (es.> 4-5 h/giorno intensità medio-alta) 8-12 g/kg/giorno

 

Il luogo comune di associare i carboidrati all’aumento di peso corporeo può compromettere tutta la fatica e l’impegno che viene impiegato nella preparazione alla maratona. Coloro che seguono una restrizione di carboidrati non possono sostenere a lungo lo sforzo che questo periodo richiede e né tantomeno possono affrontare nel migliore dei modi l’evento che verrà. Pertanto emerge chiaramente l’importanza di sostenere gli allenamenti con l’apporto giornaliero appropriato di carboidrati.

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